L'essere è un tema che ha da sempre affascinato tutta l'umanità e ancora continua a farlo...
Vorrei quindi partire facendone una breve digressione storica ripercorrendo le linee fondamentali di alcuni filosofi.
E' con PARMENIDE che inizia questo lungo dibattito ancor oggi aperto.
Parmenide ritiene che l'essere sia unico e non possano esistere due esseri in quanto "l'essere è e il non essere non è",per lui l'essere è qualcosa di assoluto.
PLATONE vede l'essere come il massimo valore morale che è rappresentato dall'idea di Bene.
Tanto più il mondo sensibile è vicino alle realtà intellegibili tanto più è reale, quanto più se ne allontana tanto più diventa apparenza.
Per ARISTOTELE l'essere è un problema che si affaccia continuamente nell'esperienza quotidiana(ad esempio nel linguaggio parlato).L'essere è accidente,categoria,atto e potenza.
Per HEGEL l'essere è sottomisione alla Ragione dialettica ossia viene identificato con la dialettica stessa,esso non è più all'origine del pensiero o della filosofia come sostenevano i filosofi precedenti ma si colloca alla fine cioè diventa il risultato di un processo logico.
LOCKE rifiuta l'idea che possano esistere idee o principi innati egli afferma che ogni conoscenza deriva dall'esperienza dei sensi...
Anche la formazione,l'ambito dei miei studi universitari si occupa dell' ESSERE... vedremo nei prossimi post in che termini.
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